Cosa pensano gli uomini messi da Trump alla Cia e alla Sicurezza nazionale Oltre alla vicinanza con il Cremlino , ci sono anche un’ostilità programmatica contro l’Iran e una strizzata d’occhio a Erdogan 18 NOV 2016
Funziona così il piano russo di destabilizzazione dell’Europa E’ la “strategia del cavallo di Troia”, dice un’esperta. La risposta (debole) dell’Ue e le ripercussioni sull’Italia David Carretta 17 NOV 2016
Trump e i generali Al Pentagono tutti si dicono “pronti” ma notano di non essere ancora stati contattati (e Putin sì) 16 NOV 2016
Quanto peserà su Nato e Ue la svolta filorussa in Europa dell’est In Bulgaria e Moldavia sono stati sconfitti i candidati europeisti. Il voto preoccupa molto Bruxelles e l'Alleanza atlantica Redazione 14 NOV 2016
Farnesina calling La politica estera di Trump tra pragmatismo nelle alleanze, Nato meno russofoba, spazi per Roma – di Germano Dottori Germano Dottori 10 NOV 2016
Risveglio d’Europa Merkel guida la missione “choc control” e ricorda a Trump i valori liberali che uniscono l'Unione europea e gli Stati Uniti. Alla Nato la preoccupazione è alta. Il segretario generale, Jens Stoltenberg, si è congratulato con Trump, e ha dichiarato che la leadership americana “è più importante che mai”. 10 NOV 2016
Le reazioni dei leader mondiali all'elezione di Trump Il presidente dell'Ue Tusk parla di "incertezza delle relazioni transatlantiche" dopo la vittoria del repubblicano. L'interesse per i rapporti bilaterali di Russia, Cina e India. Le paure dell'Iran e l'esultanza di Alba Dorata: "Segnale contro l'immigrazione irregolare". Redazione 09 NOV 2016
Un Foglio internazionale Ecco tutti i danni di Obama in Siria Umanitarismo vaniloquente, appeasement e indecisionismo, scrive l'American Interest. Redazione 30 OTT 2016
I leak, o scoprire l’acqua calda Piccola ricognizione dei leak-scoop degli ultimi giorni. C’è anche la Russia, per una volta hackerata. Hillary Clinton ha un problema con le email, è vero. Ma in quelle di Podesta si confermano solo cose già risapute. 30 OTT 2016
L'assedio di Mosul è ancora una sciarada nel regno delle apparenze La promessa è di una guerra non convenzionale, e le prime incursioni fuori dal fronte principale (Kirkuk), l’uso funesto dei civili a scudo umano, la minaccia chimica sono indizi tragici di una possibile linea di resistenza oltranzista idonea a complicare e di molto tutto il quadro dell’assedio a Mosul. 23 OTT 2016